Con la diffusione del Coronavirus e l’attuazione delle disposizioni governative, lo smart working è diventata la modalità di lavoro più utilizzata. La quarantena obbligatoria ha quindi spinto ad utilizzare programmi di videoconferenza per lavorare in remoto con i colleghi o partecipare a riunioni. Un aumento esponenziale che si rispecchia nell’esplosione di un programma come Zoom che nelle ultime settimane è tra quelli più utilizzati soprattutto per chi lavora. Ma quali sono i migliori programmi per videochiamate di gruppo? Diamo  un’occhiata a tre software che non possono mancare e che si possono provare gratuitamente per capire quale sia il più adatto alle vostre esigenze.

Lo storico Skype per le videoconferenze

Il programma più conosciuto è sicuramente Skype. Storico software per le videochiamate, permette anche di chiamare numeri di rete fissa e cellulari a tariffe ragionevoli. Presente su più piattaforme è ricca di funzioni da poter utilizzare anche con il piano gratuito. Le videoconferenze possono contenere fino a 50 partecipanti ed è possibile anche condividere lo schermo, avere la trascrizione e la traduzione in diretta.

La sorpresa Zoom

Zoom è probabilmente il programma più popolare dall’inizio della quarantena grazie alle sue esclusive funzioni da utilizzare durante le videoconferenze. In particolare la possibilità di poter effettuare le chiamate fino a 100 partecipanti, anche se le sessioni sono limitate a 40 minuti. Anche in questo caso c’è la condivisione dello schermo, le annotazioni live e la crittografia AES a 256 bit, tutte disponibili nella versione gratuita.

La scelta di Facebook

Fino a pochi giorni fa Facebook aveva Messenger, strumento utilizzato per chi ha un account Facebook e la relativa app sul proprio cellulare. Sono previste videoconferenze con un massimo di 50 partecipanti, ma per contrastare l’uso di Zoom si è scelto di adottare le cosiddette stanze. Con questa funzione presente su Facebook si possono incontrare amici e parenti. Si tratta di un servizio di videochiamate di gruppo, che consente di creare una stanza virtuale direttamente da messenger o Facebook aperta contemporaneamente a un massimo di 50 persone, e invitare chiunque a unirsi, attraverso un link condivisibile, anche se non ha un account Facebook.