Avete un sito web e non conoscete Google Search Console? Pessimo inizio. Per recuperare vi consigliamo di leggere immediatamente questo articolo così da non perdere ulteriore tempo. La Google Search Console è un tool gratuito messo a disposizione da Google per ottimizzare, analizzare e controllare lo stato del proprio sito web o blog nei risultati di ricerca. C’è da sottolineare che prima aveva il nome di Strumenti per i Webmaster di Google. Da allora non è cambiato niente perché questo strumento, da sempre, rappresenta un meraviglioso insieme di grandi possibilità. Attraverso queste schermate potrete capire se il motore di ricerca è in grado di accedere alle pagine del vostro sito e cosa correggere in caso di errori. Allo stesso tempo potete individuare se il traffico è penalizzato per problemi di SEO o perché il sito è stato hackerato. Problemi con le parole chiave o con il posizionamento delle pagine sulla SERP? Google Search Console può aiutarvi anche in questo.

Iscrivere la proprietà e la homepage di GSC

La prima cosa da fare è iscrivere il proprio sito. Accedi alla pagina della Search Console ed effettua il login con il tuo account Google. In homepage aggiungi una proprietà (sito internet). Al termine di questa operazione ti verrà chiesto di verificare che si tratta realmente della tua proprietà. Per farlo Google usa diversi metodi.  Quello consigliato da Google prevede di scaricare il file HTML indicato, caricarlo sul proprio sito web e fare clic sul pulsante “Verifica”. Una volta fatto, trovate davanti a voi una homepage con etichette sulla sinistra ben chiare:

  • dashboard (riepilogo generale dei dati)
  • messaggi (i messaggi o notifiche di Google per problemi tecnici, sanzioni)
  • aspetto nella ricerca (questa sezione è dedicata all’ottimizzazione degli snippet in SERP)
  • traffico di ricerca (questa sezione raccoglie informazioni quantitative: il traffico generato dal sito in quanto a query di ricerca e pagine più cliccate, i link in entrata, i link interni e informazioni su eventuali azioni manuali)
  • indice google (dedicata all’analisi dello stato di indicizzazione del tuo sito web)
  • scansione (i dati diagnostici del crawling e informazioni utili a migliorare la crawlability del tuo sito)
  • problemi di sicurezza (questa sezione segnala se il tuo sito è stato hackerato o ha un virus)
  • altre risorse (altri strumenti utili)

Inserimento sitemap

Avendo da poco inserito il tuo sito, alcune di queste sezioni potrebbero ancora non essere aggiornate. Di solito si attendono dalle 24 alle 72 ore per far si che il motore di ricerca possa scansionare tutto. A proposito di ciò ecco l’ultima azione da compiere in questa fase preliminare.

Nella sezione Scansione, andate in sitemap e cliccate su aggiungi/testa sitemap. Qui potete inserire l’url della vostra sitemap. In questo modo potete dare in pasto a Google l’organizzazione dei contenuti e permettere di indicizzare gli url del sito. È fatta, benvenuti nel magico mondo di Google.

Nella prossima puntata analizzeremo ogni singola sezione di Google Search Console e come utilizzarle.