I più grandi brand affrontano sfide davvero unico nel loro genere e hanno un potenziale non sfruttato. Anche in questo settore, la SEO può migliorare le cose per lavorare in maniera intelligente e diventare una sorta di guida per tutti gli altri elementi. Un miglioramento che riguarda principalmente cinque aspetti:
- Prestazioni tecniche
- Manutenzione e salute del sito Web
- Integrazione di marketing
- Dati (integrità, tracciamento, approfondimenti, visualizzazione)
- Prestazioni totali del sito
Il miglioramento del valore più trascurato che la SEO offre in un approccio di marketing a tutti i canali è la creazione di una solida base per aumentare il successo del sito. La salute, la funzionalità e le prestazioni del sito diventano un punto focale e il SEO mette in atto migliori pratiche di lavoro per rigenerare siti non gestiti al meglio. L’impatto sulle prestazioni tecniche si riflette nell’usabilità, nella condivisione social, nel raggiungimento di obiettivi micro e macro.
Come la SEO aiuta anche nella supervisione delle piccole cose
L’approccio tipico della SEO basato sui dati permette anche la gestione e il miglioramento dell’ecosistema degli stessi dati. Il lavoro si basa su raccolta e tracciamento, visualizzazione e report, approfondimenti, cambiamenti tattici ed espansione delle fonti. Anche sul fronte marketing il SEO può dare una grossa mano infatti massimizzare la pertinenza del marchio per le scelte di vita delle persone o portare in primo piano le competenze e la condivisione delle conoscenze esistenti all’interno dell’organizzazione.
Le grandi organizzazioni e i team interni frammentati conducono naturalmente alla supervisione delle azioni più piccole e delle “piccole cose” percepite. Con il passare del tempo questa mancanza di attenzione alla granularità emerge in modo intermittente una volta che il problema cresce. Un esempio pratico sono i contenuti non funzionanti sul sito. Questo tipo di controllo e correzione sarebbe pianificato come attività mensile. Senza il tempo previsto per la realizzazione di questo, è probabile che si debba verificare un problema più grande affinché questo venga riposizionato sul carico di lavoro attivo.