Esempi di tattiche di marketing poco chiare usate per vendere più oggetti sono in circolazione da decenni. Il problema con il marketing da corsa verso il basso è che è a breve termine. La gente pensa: “Devo colpire i miei KPI trimestrali e farò qualsiasi cosa per farlo”. Ma concentrarsi sulle metriche a breve termine in un mondo post-verità, significa erodere la tua equità di marca a lungo termine. Il breve termine e lo sfruttamento delle emozioni e della vulnerabilità delle persone è tipico del decennio che ci stiamo lasciando alle spalle.

Il nuovo decennio si basa sul il raddoppio dei messaggi e la consapevolezza che la voce del tuo marchio è importante. Concentrarsi sul tempo di permanenza con il tuo marchio e produrre contenuti di valore che coinvolgono il tuo pubblico è l’unica cosa che ti impedirà di essere il vincitore non invidiabile della corsa verso il basso.

La protezione privacy

Nel 2020 con la protezione della privacy, abbiamo assistito a continue attività dei principali browser per consentire una migliore protezione in termini di blocco dei cookie e del monitoraggio, con l’ultima versione dell’ITP (Intelligent Tracking Prevention) di Apple, che ha represso il monitoraggio degli annunci. La speranza per i proprietari di ecommerce è di vedere nel 2020 un dibattito più aperto sulle alternative praticabili al tradizionale monitoraggio basato sui cookie. Ci sono rispettati consulenti di e-commerce che offrono soluzioni progettate per funzionare insieme al blocco degli annunci e dei contenuti. È un’area su cui i team di e-commerce devono riflettere attentamente, perché fare affidamento sui cookie per il monitoraggio, la misurazione e il marketing sta diventando sempre più irto di inesattezze

Il calo e la tecnologia nei negozi

Nel Regno Unito quest’anno, il calo del Black Friday è aumentato per la prima volta dal 2016. Ciò non indica necessariamente una ripresa del commercio al dettaglio fisico, ma mostra più della domanda dei consumatori di omni-channel (e in particolare, online per offline) servizi. Le linee di demarcazione tra vendita online e offline sono diventate sempre più sfocate nel 2019. I rivenditori hanno integrato più tecnologia digitale nei negozi e hanno iniziato a offrire servizi richiesti come click-and-collect, scansione di codici QR e checkout istantaneo. Oltre a ciò, i marchi DNVB hanno ampliato la propria impronta fisica, utilizzando negozi fisici per creare esperienze di marchio interattive e spesso coinvolgenti.

Nel 2020 l’e-commerce passerà dall’essere“ reattivo ”a“ proattivo ”: le interazioni e-commerce sono sempre state reattive; tuttavia con l’adozione dell’apprendimento automatico molti processi diventeranno proattivi. Ad esempio: i marchi saranno in grado di identificare i clienti che potrebbero effettuare un acquisto, abbandonare il carrello o persino restituire gli articoli. Sulla base delle previsioni possono personalizzare la loro esperienza.