Il COVID-19 ha accelerato la crescita dell’e-commerce.
C’è un’enorme opportunità nel settore in questo momento e la chiave del successo inizia nel sapere chi sono i clienti di riferimento. Molti nuovi acquirenti oggi sono tecnicamente poco esperti e per conquistarli, si deve essere in grado di fornire un’esperienza di acquisto rapida, semplice e pertinente alle loro esigenze.

Jeff Bezos, CEO di Amazon e l’uomo più ricco del mondo, ha ottenuto la personalizzazione già nel 1998.
Queste le sue parole:

 

Nel mondo online, le aziende hanno l’opportunità di sviluppare relazioni molto profonde con i clienti, sia accettando le preferenze dei clienti sia osservando il loro comportamento di acquisto nel tempo, in modo da poter ottenere quella conoscenza individualizzata del cliente e utilizzare quella conoscenza individualizzata per il cliente per accelerare il processo di scoperta.
Se si riesce a farlo, i clienti proveranno una profonda lealtà nei nostri confronti, perché li conosciamo così bene
“.

La personalizzazione per aumentare le conversioni

Questo concetto di utilizzare la “conoscenza personalizzata del cliente per accelerare il processo di scoperta” è uno dei motivi per cui Amazon è diventata un’azienda da trilioni di dollari. Nel complesso, si ha un’esperienza di acquisto piacevole perché l’intero processo è fluido e in grado di soddisfare le proprie esigenze.

Nell’e-commerce, questo non è sempre il caso.
Quando un acquirente è nuovo e arriva da una ricerca, c’è solo un punto intorno a cui personalizzare: il termine di ricerca.
A causa di questa limitazione, le pagine di destinazione dell’e-commerce spesso non sono all’altezza.

L’acquirente deve quindi passare avanti e indietro dai risultati di ricerca alle pagine di un singolo prodotto solo per trovare il prodotto giusto che sta cercando. E questo alla fine influisce sulle conversioni.

I visitatori che arrivano a pagine di un singolo prodotto (o pagine di dettagli del prodotto) dalla ricerca hanno più del doppio delle probabilità di rimbalzare rispetto a quelli che arrivano su altri tipi di pagine di destinazione. La soluzione? Pagine intelligenti.

Le pagine intelligenti per far crescere il proprio e-commerce

Per “pagine intelligenti” si fa riferimento a pagine di destinazione e-commerce che:

  • Hanno più prodotti sulla pagina
  • Tutti i prodotti soddisfano le esigenze immediate dell’acquirente
  • Prodotti visibili

L’adozione di nuove tecnologie è un must per i marchi di e-commerce che cercano di scalare e dominare la concorrenza oggi.
In questo senso le prestazioni migliorano, si risponde all’urgenza degli utenti, in maniera veloce e soddisfacente.
Proprio per questo bisogna lavorare a stretto contatto con SEO e coloro addetti ai contenuti social, al fine di ottenere le migliori prestazioni possibili che porteranno ad un aumento dei profitti.