Velocità, immediatezza e prontezza. La tecnologia ci ha abituato a ritmi alti, altissimi ed è per questo che la fruizione di siti web è diventata sempre più istantanea. Con il passare del tempo il tempo di caricamento di una pagina è diventato di fondamentale importanza per il successo di un sito web. Velocità ormai corrisponde a qualità sia per l’utente che per lo stesso Google. A partire dal 2010, la velocità delle pagine web è diventato un segnale di posizionamento e sembra anche che abbia un peso abbastanza rilevante.

Perché il tuo sito è lento e poco navigabile?

Volete davvero perdere potenziali clienti per non aver aggiornato il vostro sito web? Siete disposti a rinunciare a visite e contatti per questo particolare? Se non siete ancora convinti basta solo pensare che il 47% degli utenti abbandona un sito se sono necessari più di 3 secondi per aprire una pagina. Più di tre secondi! Non vi basta? Più volte Google ha rivelato la necessità di essere sempre più veloci. Per l’azienda statunitense “gli utenti sono cinque volte più propensi ad abbandonare un sito non ottimizzato per i dispositivi mobili”. Questi dati evidenziano come ormai sia indispensabile avere un sito che sia tecnicamente e graficamente ottimizzato alla perfezione.

Cosa cambiare per rendere il sito veloce

Possono essere molteplici i motivi che portano ad avere un sito lento e poco navigabile. Bisogna fare attenzione a tutte le componenti della struttura. A partire dalla lontananza del server dall’utente o dal traffico troppo elevato in particolari momenti. La pesantezza può arrivare anche da elementi multimediali. In particolare video o gif che rendono i contenuti più vivaci ma possono rallentare il caricamento ed incidere sull’esperienza dell’utente. Prima di utilizzare elementi del genere è necessario fare attenzione e capire se il gioco vale la candela. Migliorano realmente la fruizione o non sono indispensabili? Evitate di inserire contenuti che partono in automatico, una soluzione potrebbe essere quella di inserire dei link per l’accesso ad extra multimediali che possono interessare l’utente.

Cosa fare per velocizzare il tuo sito

Infine nella costruzione di un sito bisogna tenere in considerazione degli accorgimenti per velocizzare il tutto. Ad esempio ridurre le dimensioni delle immagini utilizzate. Oppure utilizzare una connessione CDN per ridurre la distanza di connessione tra il server di origine e l’utente. Un’altra tecnica è il browser caching che permette di ridurre le richieste al server oppure dover comprimere tutte le risorse con GZIP. È consigliabile anche ridurre il numero di redirect da link interni o risorse web che poi vengono reindirizzate. Sempre per i più esperti si possono muovere i JavaScript e i CSS che bloccano la visualizzazione di pagina nel footer e minimizzare i javascript e i CSS.