Nelle ultime settimane Google Maps ha introdotto nuove interessanti funzionalità per i propri utenti. L’app che consente la ricerca e la visualizzazione di carte geografiche di buona parte della Terra ha deciso di informare i viaggiatori anche dei ritardi dei mezzi pubblici. L’ultima versione permette infatti di avere la possibilità di sapere in qualunque momento se un autobus è in orario oppure no, così da rendersi conto in tempo reale dei tempi di spostamento che gli occorrono per arrivare a destinazione. Le informazioni in tempo reale sui ritardi degli autobus sono disponibili per le città di Napoli, Palermo, Venezia e Trieste.
Google Maps, segnalazioni anche per i mezzi pubblici
Inoltre sempre per quanto riguarda i mezzi pubblici, Google Maps ha inserito la possibilità di sapere se ci sono affollamenti. In questo modo i viaggiatori avranno tutte le informazioni necessarie per decidere se salire sul prossimo autobus, metro o treno, oppure aspettare qualche minuto per prendere la corsa successiva. Quest’altra funzione è disponibile a Roma, Milano, Torino, Padova, Bologna, Verona e Firenze. Non si tratta però delle uniche novità arrivate da poco sull’app.
Ora infatti è stata inserita anche la possibilità di segnalare incidenti o rallentamenti. Lo spunto arriva da Waze, altra applicazione che si occupa del servizio di navigazione. D’ora in avanti appaiono ora “segnalazioni” realizzate dalla comunità di utenti che usano Google Maps. Inoltre è possibile verificare anche il numero di persone che hanno effettuato tale segnalazione e quando. In questo modo si può quantificare l’affidabilità.
La storia di Google Maps
Nel corso del tempo, Google Maps è diventato indispensabile per gli automobilisti di tutto il mondo. L’app in principio ha attivato la segnalazione degli autovelox, un servizio preziosissimo e apprezzato dagli utenti. Nato nel 2005 ha saputo reinventarsi coprendo tutte le strade mondiali e ampliando la scelta anche con immagini satellitari di Google Earth. A giugno 2006 fu lanciato Google Maps per le imprese. Nel 2012 è iniziata la mappatura dei fiumi per pianificare viaggi attraverso ponti e alzaie. Nel 2016 sono state aggiornate le immagini satellitari di tutto il mondo prese dal Landsat 8, per un totale di 700 trilioni (miliardi di miliardi – 1018) di pixel di nuovi dati.