Così come avvenuto ad agosto, anche a settembre TikTok è stata l’applicazione più scaricata su App Store e Play Store. Un successo clamoroso che permette all’app di scavalcare colossi come Facebook, Whatsapp e Instagram. Solo nel mese di agosto TikTok è stata scaricata 63 milioni di volte, mentre nel mese successivo ha sfiora quota 60 milioni e nonostante il leggero calo ha comunque mantenuto il primato. Un exploit inaspettato per l’ex Musically che ormai da qualche mese è sempre più sulla bocca di tutti. Un’app differente, in grado di attirare gli adolescenti e che ora sta ampliando la sua base di consumatori.

TikTok riesce in un compito estremamente difficile per qualsiasi altro servizio: scalzare le applicazioni di Facebook dal trono di quelle più scaricate sia su App Store che su Play Store. TikTok è diventata l’app più scaricata al mondo anche a livello complessivo davanti a YouTube, Instagram, WhatsApp e Google Maps Le nuove generazioni stanno dimostrando di preferire sempre meno applicazioni come Facebook e di optare per strumenti diversi. Ma cosa fa questa app? Da dove arriva e cosa permette di fare?

Cos’è e come nasce TikTok

In TikTok gli utenti hanno la possibilità di filmare video di se stessi sincronizzando le labbra o recitando stralci di canzoni o di film, lunghi fino a 15 secondi. Possono scegliere da un database di brani, effetti o audio. La collaborazione è un grande incentivo: puoi fare un “duetto” con qualcuno rispondendo al loro video, che crea un dittico a schermo diviso, alimentando così una catena infinita di reazioni. Gli utenti possono anche caricare i propri suoni, quindi è possibile sincronizzare le labbra con il video originale di qualcun altro.

Nasce come evoluzione di Musical.ly, un’app identica a TikTok che è stata lanciata nel 2014 dagli imprenditori cinesi Alex Zhu e Luyu Yang. Musical.ly è stato acquisito per circa $ 1 miliardo nel novembre 2017 dalla società tecnologica con sede a Pechino ByteDance. Nell’agosto 2018, TikTok ha assorbito Musical.ly e tutti gli account Musical.ly sono stati automaticamente migrati. Insieme a un’aggressiva campagna pubblicitaria su YouTube , TikTok sembra anche aver speso soldi per ottenere più celebrità sull’app.